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La Pera Madernassa, e altre varietà locali



Tutte le varietà di pera coltivate sul territorio della Valle Grana

La Pera Madernassa, e altre varietà locali


- CEDRATA ROMANA (Buré ròca).
Ebbe discreta diffusione in Piemonte, fino agli anni '60 rappresentava il 10% della produzione regionale. attualmente è assai sporadica.
E' nota anche con i nomi di "Buré Ròca" (termine comune nella nostra regione). Il frutto è di grande pezzatura con la buccia di colore giallo citrino.  La polpa di colore biancastro è leggermente granulosa e poco compatta, dal sapore aromatico.
Di ottime caratteristiche organolettiche, si presta soprattutto al consumo fresco. 

- MARTIN SEC

Varietà molto nota in Italia (in particolare in Piemonte) e in Francia, la cui  origine è incerta, per Gallesio sarebbe originaria delle Alpi piemontesi e si sarebbe poi diffusa in Italia e in Francia, mentre viene citata in opere pomologiche francesi già a partire dal XVI secolo come originaria della Champagne (Leroy, Mas).

Il nome deriva probabilmente da S. Martino (11 novembre), epoca di raccolta: anticamente era infatti conosciuta come "Pera di S. Martino" o di "Pera Martina".

Nel tempo si sono formate diverse sotto-tipologie di pere Martin Sec, probabilmente in conseguenza della propagazione da seme o per mutazioni. 

E' particolarmente adatta alla cottura ove esprime tutte le sue notevoli qualità organolettiche.

- ROSE E FIORI

di origine sconosciuta. I frutti sono grandi e di bell'aspetto, si prestano al consumo fresco anche in virtù di ottime caratteristiche organolettiche. Si raccoglie a metà ottobre e matura in ottobre –novembre.
Il frutto è di grossa pezzatura, la buccia di colore verde-giallo, la polpa è bianco crema, la consistenza tenera ma compatta e ad alta succosità

- SAN GIOVANNI

Antichissima coltivazione, alcuni studiosi la fanno risalire all'epoca romana. Matura nella prima decade di luglio, i frutti sono molto piccoli, gradevoli appena raccolti, ma estremamente sensibili all'ammezzimento, la buccia è di colore verde chiaro con accenni.
Poco dolce e molto aromatica, è adatta per la coltivazione amatoriale

- PERA DI S. ANNA

la denominazione sta ad indicare l'epoca di maturazione (26 luglio), il frutto è piccolo e piriforme, la buccia di colore verde, è adatto a coltivazione amatoriale

- Vèrlondra (Vèrd Londra)
l'origine è sconosciuta, ottima coltivazione autunnale-invernale, adatta al consumo fresco e alla cottura. 

La polpa di colore giallo paglierino è molto profumata. Si raccoglie nella 1 decade di ottobre e matura in novembre gennaio.

- MADERNASSA P.A.T. (Prodotti Alimentari Tradizionali)
descritta per la prima volta dal Cavazza nel 1908, si tratta di un semenzale originatosi forse da "Martin Sec" nella Borgata Madernassa di Vezza d'Alba (CN). La pianta madre fu abbattuta nel 1914 all'età di circa 130 anni (Carlone, 1950). Conosciuta fin dall'Ottocento, si diffuse in Piemonte soprattutto a partire dagli anni '20 del Novecento, soppiantando il preesistente "Martin sec" troppo suscettibile a malattie crittogamiche e troppo incostante nella produzione.

In Valle Grana, si raccoglie dall’ultima decade di settembre fino a metà ottobre ed è conservabile da novembre e febbraio.
Per la compattezza della polpa i frutti si prestano soprattutto alla cottura al forno, in questo modo si evidenziano le migliori caratteristiche organolettiche, la consistenza della polpa e l'aroma.
È una varietà conosciuta anche al di fuori dell'ambito regionale e ricercata per preparazioni dolciarie varie.

Per maggiori informazioni visita: http://www.visitmove.it/pera-madernassa-p-a-t/#more-1754



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